Tsakalotos al posto di Varoufakis: scelta tattica, non politica

Pochi notano come il governo greco abbia in realtà confermato pubblicamente piena fiducia a Varoufakis, promuovendolo a supervisore di tutto il team di negoziazione a Brussels. È vero, al tavolo del prossimo Eurogruppo del 12 maggio siederà il suo vice, Tsakalotos: ma le ragioni sembrano potersi trovare più plausibilmente nell'insofferenza personale dei ministri dell'Eurogruppo nei confronti di Varoufakis, piuttosto che in un cambio di passo radicale nei negoziati. Per tentare di alleggerire le tensioni fra ministri, Tsipras decide in un'alternanza di persone. Comporterà questo una mutata strategia del governi greco nel negoziato? È presto per dirlo e di certo questa alternanza non ne è affatto la prova schiacciante: se veramente fosse stata questa l'intenzione, che motivo c'era per Tsipras di sostituire Varoufakis? Non è la persona, infatti, a portare le sue ragioni, ma un ministro delle finanze che segue la linea dettata dal suo governo: se cambia la linea il ministro cambia anch'esso la linea del negoziato o si dimette del tutto. Da più parti scrivono che il vice.ministro Tsakalotos, sarebbe più 'digeribile' ai creditori europei, probabilmente perchè più moderato di Varoufakis.

Sarebbe bastato a questi illustri analisti rileggersi le parole pronunciate dallo stesso Tsakalotos appena due giorni fa a un incontro pubblico, che per l'occasione traduciamo:
"Se non consideri la possibilità di una rottura in fondo ai tuoi pensieri allora chiaramente i creditori imporranno le stesse misure che hanno portato avanti con il governo precedente. Noi stiamo creando volontariamente incertezze fra i creditori, perchè devono sapere che siamo preparati anche a una rottura: in caso contrario non potresti negoziare... Questo nuovo governo intende stare dalla parte di chi ha perso molto durante la crisi e siamo preparati, nel caso le cose non dovessero andare bene, a una rottura".

Non c'è che dire: se questa è la moderazione e il cambio di passo nei negoziati allora Tsipras ha preso davvero una cantonata!"