Padova dice no al degrado: la provocazione contro il sindaco leghista

La nuova coppia di palazzo Moroni ha quindi deciso di dichiarare guerra a un po' tutto, dai festival estivi, ai mendicanti passando per gli artisti di strada; ma per non venir meno agli stereotipi è stato quando si è vietato di bere alcolici liberamente in piazza ma solo nei plateatici che i giovani padovani hanno deciso di reagire. Nasce così la pagina fabebook “no al degrado” che in meno di 24 ore raccoglie oltre 3000 mi piace diffondendo una serie di brevi video in cui giovani si lamentano del degrado causato dai cani di piccola taglia, delle auto di colori imbarazzanti, di chi mangia il gelato in pubblico e così via. L'accoglienza come detto è stata molto buona, i ragazzi che hanno ideato la cosa si sono trovati letteralmente sommersi di commenti e di contributi video per continuare la campagna.

L'apertura della pagina facebook è stata riportata anche dalle edizioni online dei 2 principali giornali di Padova, Mattino e Gazzettino. Il mattino in particolare ha condiviso il video fatto da 2 ragazze che invitavano la giunta a fare un'ordinanza per sanzionare chi consuma il gelato per la strada, tale video è stato letteralmente posto sotto assalto dai commentatori del giornale con insulti, spesso molto pesanti, e i soliti inviti ad andare a lavorare. Commentatori del mattino di Padova che non sono nuovi a tali atteggiamenti, ma che in quest'occasione hanno dimostrato un razzismo, un sessismo e un odio per chiunque che fa veramente riflettere se non sia il caso di reagire in qualche modo a questo che è a tutti gli effetti squadrismo di tastiera.