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Salerno, Fonderie Pisano: 800 euro di patteggiamento (e non è uno scherzo)

Con 800 euro quante cose puoi fare? Poche, in realtà molto poche. Non è possibile neppure acquistare il migliore iPhone sul mercato. Per una famiglia è difficile arrivarci a fine mese, in diverse città non puoi pagarci neppure l’affitto di un appartamento.

Una cosa che puoi fare con 800 euro è pagare l’ammenda “per la produzione di fumi e polveri idonei ad offendere e molestare le persone residenti in zona, esercizio dell’impianto di fonderie senza autorizzazione e mancanza di adeguati interventi a favore dei lavoratori”.

Napoli si è scordata di Pino Daniele

dal blog errecinque – Era da un po’ di tempo che pensavo alla mia città. Cioè, alla mia città ci penso sempre, e penso che la amo, e che la odio, e che ci vorrebbe così poco per cambiarla, e che a cambiarla ci vuole così tanto che uno se ci pensa si avvilisce e gli viene voglia di mollare.

Oi ne’: la sveglia delle periferie

Nel linguaggio comune, i termini di periferia e centro sono fin troppo viziati da giudizi di valore positivo e negativo, cosicché l’immaginario collettivo pensa ai due termini in modo squilibrato. Tra periferia e centro viene a formarsi un legame di dipendenza dove chi ha troppo (centro) concede a chi ha troppo poco (periferia). Qualità e possibilità sono attribuibili solo al centro, spazio nel quale si direziona tutto, mentre alla periferia, spazio appena al di qua del centro, si attribuisce spesso una mancanza di qualità, come se si trattasse di uno spazio mancante.

Ma è possibile che questa opposizione centro/periferia sia solamente un ostacolo alle possibilità che si sviluppano nei luoghi del vivere quotidiano? È possibile pensare alla definizione di uno spazio comune svincolato dalla questione controversa centro-periferia? Attenzione, la questione trova la sua pulsione nel linguaggio. Il potere di nominare, costruire significati e di esercitare il controllo sul flusso delle informazioni all'interno delle società contemporanee è oggi uno dei fattori che determinano le principali differenze della struttura sociale. In questo senso il ciclo di incontri Oi ne’ – Esperimenti provinciali risponde all’esigenza di rinnovare il linguaggio raccontando con suoni, immagini e parole i concetti di ‘periferia’, ‘centro’, ‘quartiere’, ‘città’ per ricucire, ridisegnare le mappe mentali della socialità e le nervature delle relazioni umane. 

La ferrovia Napoli-Salerno riapre, ma il trasporto pubblico in Campania crolla

Il 5 febbraio scorso parte della muratura dell’edificio di villa D’Elboeuf è crollata sulla linea ferroviaria, interrompendo il transito sulla storica linea Napoli-Salerno, all’altezza di Portici. Una beffa per la storia: il crollo è avvenuto proprio nel luogo in cui era nata la prima strada ferrata del paese. La ferrovia Napoli-Portici fu, infatti, la prima linea ferroviaria costruita in Italia, inaugurata il 3 ottobre 1839. La tratta Napoli-Salerno, questo vero e proprio pezzo di storia, riapre il 14 dicembre prossimo, dopo dieci lunghissimi mesi che hanno causato enormi problemi incrociandosi con altri progetti di piccola manutenzione che hanno gettato nel caos il servizio ferroviario campano. I media mainstream utilizzano la notizia della riapertura per compiacere gli amministratori del trasporto pubblico locale campano, annunciando nuove corse e nuove tratte ferroviarie. Così la verità sparisce dalle colonne dei giornali, perché non si allungano le corse, ma si modificano solo gli orari ripristinando solo pochissime corse che già c’erano in precedenza. Una beffa, insomma una restaurazione, una normalizzazione dopo il classico decurtamento di corse del periodo estivo.

Dopo 36 anni Antonio Esposito Ferraioli riconosciuto vittima innocente di camorra

Trentasei anni e cinquantacinque giorni. Tanto tempo, troppo. Ma l'emozione è così forte che pensare che si potesse fare prima stavolta conta poco. Il cuore si gonfia e la gioia nasconde l'amarezza delle attese. Antonio Esposito Ferraioli, Tonino, ha avuto giustizia. 
Un nome forse sconosciuto, un ragazzo come tanti, un compagno, ammazzato nel 1978 dalla camorra a Pagani, fritto misto di cemento e asfalto alle pendici del Vesuvio. 

Lo scorso 24 ottobre il Tribunale di Nocera Inferiore gli ha finalmente riconosciuto lo status di vittima innocente della criminalità. Una battaglia dura, complicata nei mesi scorsi dal respingimento dell'istanza presentata dalla famiglia presso il Ministero dell'Interno: Tonino non era vittima innocente di camorra perché – motivava la Prefettura di Salerno – nessun tribunale si era espresso in merito e l'assenza di un processo non aveva permesso di accertare l'identità dei mandanti e degli esecutori dell'assassinio.

Una nuova idea di agricoltura: dalla lotta al caporalato agli orti urbani

Si svolgerà sabato 4 ottobre, presso il Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano (SA) la presentazione del secondo Rapporto agromafie e caporalato redatto dall’Osservatorio “Placido Rizzotto” della FLAI-CGIL. L’iniziativa, promossa da Libera, Legambiente e CGIL rientra nel percorso della campagna Miseria Ladra, e avrà luogo nel suggestivo Parco Eco-Archeologico della piccola città un tempo chiamata Picentia, un parco di circa 500 m2 che ha ospitato l'antica città romana di Picentia, costruita nel 268 a.C.

Caro Sindaco, è una piccola storia ignobile ma noi non possiamo farci niente

“Ma che piccola storia ignobile che mi tocca raccontare
così solita e banale come tante
che non merita nemmeno due colonne su un giornale”

Ci sono stati quelli entusiasti dall'inizio, che sentivano odore di cambiamento e gli pareva di toccare nell'aria l'entusiasmo di altri fasti, di un'altra primavera napoletana, che hanno chiuso gli occhi e i ricordi, mettendo nel cassetto l'epilogo a dir poco invernale di quella bella stagione.

Ci sono stati quelli che si erano tenuti lontani, ma poi per il ballottaggio avevano sbattuto la faccia contro la più manichea delle alternative, e si sono dati il cosiddetto pizzicotto sulla pancia.

Ci sono stati quelli che pensavano di doversi dare un pizzicotto sulla pancia, e poi invece hanno scoperto un entusiasmo sopito, e sottile sottile un filo di speranza, qualcosa di troppo piccolo per definirlo già “fiducia” ma pur sempre una possibilità a cui aggrapparsi, e quel giorno hanno inserito la scheda nell'urna con un mezzo sorriso.

Ma tutti, a prescindere dalla categoria alla quale appartenessero, stavano in quella piazza Dante a cantare con Vecchioni per chiudere la campagna elettorale, e in quella piazza Municipio a guardarti su un palco piccolo piccolo, con una cravatta legata attorno alla fronte, mezzo ubriaco e mezzo incredulo, Sindaco di Napoli.

A Salerno il 27 Settembre si respira #AriaNuova

Il 27 Settembre a Salerno si respira #AriaNuova, con la manifestazione nazionale per la salute e per l’ambiente indetta dal comitato cittadino Salute e Vita. A partecipare alla manifestazione sono coloro che per anni sono stati etichettati negativamente come i Nimby, dall’acronimo inglese che tradotto vuol dire “non nel mio cortile”. E allora, il prossimo 27 settembre, il cortile dove la salute e l’ambiente vanno tutelati si estende lungo tutta la penisola italiana. 

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