Si conclude oggi la tre giorni di iniziative, dibattiti, momenti di autoformazione e confronto nel Municipio dei Beni Comuni a Pisa. Come avevamo già annunciato, nell'ex colorificio occupato da pochi mesi si è svolto un fiume straordinario di iniziative di cui a breve pubblicheremo i report.

Seguite intanto l'assemblea plenaria “Partecipazione, autogestione e democrazia per una città dei beni comuni”,  finalizzata alla stesura di  un documento per una rete dei beni comuni in città
.

Da ormai 2 mesi a Pisa c'è una città nella città, si tratta l'Ex Colorificio, un'area enorme nella città toscana che grazie ai tanti che l'hanno occupata ha ripreso vita, e si è riempita di dibattiti, concerti, cene, momenti di socialità e politica e molto altro.

Da oggi, giovedì 8 novembre fino a domenica, la Fortezza da Basso a Firenze tornerà ad essere punto di incontro, confronto ed elaborazione critica di quei movimenti e forze sociali che dieci anni fa avevano dato vita al Social Forum Europeo.

Ma non è in alcun modo una commemorazione la quattro giorni “Firenze 10+10”, il più grande appuntamento europeo per tutte le realtà associative schierate in prima linea contro l’attuale modello dominante che fa dell’Europa un diktat di austerità funzionale alla distruzione dei diritti sociali e agli interessi di quell’1% di élite economico-finanziaria. Con la piena coscienza che tutto è cambiato rispetto a dieci anni fa e che l’urgenza delle cose non permette di guardare indietro in richiami nostalgici, ma richiede di puntare da subito lo sguardo in avanti, costruendo l’orizzonte di un fronte comune di analisi e di lotte che superi la frammentazione e la dispersione di forze in battaglie che rimangono confinate a livello nazionale.

Da oggi, giovedì 8 novembre fino a domenica, la Fortezza da Basso a Firenze tornerà ad essere quel punto di incontro, confronto ed elaborazione critica di quei movimenti e forze sociali che dieci anni fa avevano dato vita al Social Forum Europeo. E non è in alcun modo una commemorazione la quattro giorni “Firenze 10+10”, il più grande appuntamento europeo per tutte le realtà associative schierate in prima linea contro l’attuale modello dominante che fa dell’Europa un diktat di austerità funzionale alla distruzione dei diritti sociali e agli interessi di quell’1% di élite economico-finanziaria.

Riceviamo questo contributo e volentieri segnaliamo la campagna regionale toscana sul reddito indiretto, #declinAzione Futura, lanciata lo scorso 28 ottobre a Firenze.

In Toscana, nell'ambito di una assemblea pubblica che si è tenuta il 28 ottobre a Firenze, partecipata da numerose associazioni studentesche, movimenti e forze politiche, è partita una campagna sul reddito che, attraverso una legge di iniziativa popolare regionale, propone una serie di interventi per garantire l'accesso ad alcuni servizi importanti. 

Il Municipio dei Beni Comuni restituisce alla città di Pisa uno spazio lasciato in stato di completo abbandono da parte di una multinazionale. Dopo la grande manifestazione che lo scorso 13 ottobre ha attraversato la città, centinaia di studenti, lavoratori e cittadini hanno oggi dato vita ad un'altra idea di integrazione sociale e di cultura in una Pisa ridotta a vetrina turistica e spogliata della sua tradizione di solidarietà e partecipazione. Un progetto inclusivo e aperto che accoglie associazioni e singoli e che segna il risveglio per una città passata tristemente alle cronache negli ultimi anni per le ossessioni securitarie, gli sgomberi di famiglie rom e la chiusura di ogni dialogo con le realtà di movimento. Quelle stesse realtà che hanno fatto di Pisa una città accogliente e multiculturale e che oggi riprendono a "farsi spazio".

Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito comunicato del Municipio dei Beni Comuni.

Sono passati ormai quasi due anni da quando l'amministrazione comunale di Pisa ha chiuso i cancelli di via Battisti n.51/633, dal 2006 sede del Progetto Rebeldia, costringendo gli occupanti ad una trattativa fantasma, fatta di rinvii e sistematici cambi di programma, per l'assegnazione di uno spazio che non ha mai visto la luce.

Ma una forza politica, sociale e culturale importante sul territorio pisano, come quella che compone Rebeldia, uno spazio pubblico attraversabile dove organizzare e partecipare ad iniziative rivolte alla socialità (aspetto molto carente nella programmazione politica dell'amministrazione pisana), capace di raccogliere 31 associazioni, da Greenpeace alla Lipu da Un ponte per ad Africa Insieme, non poteva sicuramente svanire in una bolla di sapone.

Il 21 marzo è divenuta una data simbolo per la lotta antimafia. Per il diciottesimo anno consecutivo si celebra la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, un elenco lunghissimo con più di 900 nomi e cognomi, martiri per la nostra libertà e la democrazia.